giovedì 12 giugno 2008

trobar brau - invettive e provocazioni

Desocupado lector,

Ho tolto dei scritti italiani invettive e provocazioni che mi sono state molto utili per sfogara la mia ira filologica. Adesso non servano più, tranne per divertirmi. Potrebbero divertire anche 'le petit clan' 'dels ben entendes'. Perciò sono riuniti qui.

Non volevo offendere nessuno. Ma la verità filologica non conosce mezze tinte. Il faut appeler un chat und chat! cazzate cazzate e cattivi filologhi filologastri (Giorgi Pasquale dixit)


(1) L'incredibile leggerezza di Roncaglia

Per verifare se occ. dozilh corrispondesse davvero a it. pertugio /foro come credeva anche l'editore precedente (Dejeanne: trou),il Roncaglia non si è nemmeno dato la pena di consultare i dizionari alla sua disposizione (Du Cange, Godefroy, FEW, REW, Tobler-Lommatzsch, Mistral, Alibert etc.).


Nel suo commento di dozilh commette tutti gli errori possibili: etimologia sbagliata, confuisione di foro, cocchiume, cannella:

Roncaglia op. cit. p. 46: doill (da duciculum recte: duciculus) ha senso abbastanza generico per designare qualsiasi foro, senza che sia neccesario pensare al cocchiume d'una botte.

Ché faccia tosta!




termini tecnici enologici

[DUCICULUS, Dolii epistomium, seu fistula, per quam exhauritur vinum [occ. dozilh – fr. dousil, caqnnelle – it. cannella ted.Zapfhahn - cast. espita]

ἐπι-στόμιον, τό, der in die Mündung eines Gefäßes gesteckte Hahn, Vitruv. 3, 5, 16. [Pape Griechisch-Deutsches Wörterbuch, terza edizione 1914]

Epistomium [= duciculus → dozilh]
Robinet d'un conduit d'eau ou de tout vaisseau contenant des liquides qu'on a besoin de tirer en petites quantités (Vitruv. IX, 8, 11) [Dictionnaire des antiquites romaines et grecques. Anthony Rich (3e ed. 1883)]

(ἐπιστόμιον). The cock of a waterpipe, or of any vessel containing liquids to be [figure in text: Epistomium of Bronze. (Pompeii.)] drawn off in small quantities when required (Vitruv. ix. 8, 11). The illustration represents an original bronze water-cock found at Pompeii [Harpers Dictionary of Classical Antiquities 1898]

De Mauro Paravia on-line]
2can|nèl|la s.f. 1 TS idraul., piccolo tubo metallico talora munito di un rubinetto, da cui fuoriesce l’acqua, che costituisce la parte finale di una conduttura: la c. della fontana, bere alla c. [fr. robinet d'un conduit d'eau - ted. Hahn einer Wasserleitung] | TS enol., tubo, spec. in legno, dotato di rubinetto o otturato da uno zipolo, che si inserisce nella parte inferiore di una botte [sc. nel foro di spillare] o di un tino per spillarne il vino; vino alla c., appena tolto dal tino [= lat. epistomion | duciculus → occ. dozilh – fr. dousil – ted. Zapfhahn - cast. espita]

coc|chiù|me s.m. CO [occ. bonda - fr. bonde - ted. Spund / Spundloch)
1 tappo di sughero o di legno che chiude il foro posto sul diametro massimo della botte
2 il foro in cui viene infilato

Mistral TF s.v. boundo (= cocchiume = ted. Spundloch): bonde, tampon et trou d’un tonneau, endroit par le quel on le remplit.

Alibert Dic. occ. fr. s.v. bonda: trou d'un tonneau servant au remplissage (cocchiume)

postilla

La scandalosa leggerezza di Roncaglia è stata superata dall'edizione 'critica' della tornada proposta da Gaunt - Harvey - Paterson Marcabru 2000, p. 421 (testo) e p. 425-426 commento.

Per dirla con le parole dello stesso Marcabru: hanno introdotto a frau (di contrabbando) un mot que rovilha (una parola rugginosa), appunto roill invece di doill nel senso di 'look, glance', una parola fantoma 'bricolée' secondo un procedere di dilettanti di filologia. La traduzione è talmente incomprensibile che c'è bisogno di una lunga spiegazione, del resto non molto più chiara:

intrar pot hom de long / jornau en breu roill.

a man can gather in the harvest after a long day's work in a brief moment! (p. 421) We understand the sense her to be that a man can gather in the harvest from a long day's work (= the results of searching for flaws in Marcabru's song) in no time at all (=because there will be so little of it, since his song contains no 'rusti word'.

Il testo 'critico' con cui hanno cercato di superare quello di Roncaglia contiene una lezione corrotta dai curatori: il colmo della leggerezza. Almeno in questo punto hanno superato il Roncaglia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito degli editori inglesi di Marcabru, cf. M. Perugi, Per un'analisi stratigrafica delle poesie di Marcabruno. Note in margine a una nuova edizione critica, p. 533 sgg. in Studi Medievali XLIV, 2003, II, 3ª serie.

Anonimo ha detto...

A proposito dell'edizione inglese di Marcabru, cf. M. Perugi, Per un'analisi stratigrafica delle poesie di Marcabruno. Note in margine a una nuova edizione critica, p. 533 sgg. in Studi Medievali XLIV, 2003, II, 3ª serie.

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